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Le parole dell’organizzazione dopo l’ennesimo successo
Come da tradizione, la tappa cusiana dell’Oceanman è stato un successo. La traversata del lago d’Orta, da Omegna a Gozzano, ha coinvolto sabato 14 giugno ben 1.200 atleti provenienti da quasi cinquanta paesi differenti. Tutto questo ha provocato una ricaduta turistica non indifferente per il territorio: strutture ricettive esaurite da mesi in vista dell’evento. «La nostra partnership con il territorio è ormai consolidata – racconta il responsabile per le tappe italiane di Oceanman (l’altra si tiene a Cattolica) Luca Sottini –. Un ringraziamento va alle amministrazioni comunali di Omegna, Pella, Orta San Giulio e Gozzano. Il lido di Gozzano è il luogo perfetto per ospitare l’arrivo. La frazione del lago d’Orta è l’unica del circuito Oceanman che si svolge in acque non marittime. Questo ovviamente la rende speciale e molto attrattiva. Inoltre, il lago d’Orta genera un certo fascino per gli stranieri, soprattutto per la presenza dell’isola nel cuore del bacino». Rispetto alla gara di sabato Sottini aggiunge: «È stata tosta perché le acque del lago erano particolarmente calde e la temperatura esterna percepita non era da meno».
