Il difensore rossoblù fissa i prossimi traguardi
Proprio come Gemelli, anche Matteo Di Giovanni conosceva già Lunardon ma nelle vesti di talentuoso fantasista; i due infatti avevano condiviso per un anno lo spogliatoio quando Di Giovanni era agli albori della propria carriera in Prima Squadra. «Il compito di gente come me e Gemelli è quello di trasmettere i valori del Gozzano a chi si affaccia per la prima volta su questa realtà – afferma –. Questo club è sano, cerco di dirlo a tutti i nuovi arrivati. È un ambiente ideale dove poter far calcio perché si è come in famiglia e questo fa la differenza». Rispetto agli obiettivi della prossima stagione, quella delle conferme, Di Giovanni non ha dubbi: «Dovremo ripeterci. Il primo obiettivo devono essere i fatidici 40 punti, quelli che ti portano in dote la salvezza e che ti fanno vivere con la mente più sgombra. Tutto quello che verrà dopo sarà di guadagnato. Del resto, è andata proprio così anche nella stagione appena conclusa. Ad agosto ci siamo trovati con il mirino puntato sui 40 punti, poi le cose sono andate decisamente meglio nonostante una partenza preoccupante». Nativo di Borgomanero, Di Giovanni è transitato nel settore giovanile del Novara. Tra i professionisti conta 9 apparizioni (7 in Serie C, con il Gozzano di Antonio Soda nel 2019/2020). Nell’ultima annata ha collezionato 31 gare, mentre quelle totali con il club cusiano sono addirittura 156.