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Impresa storica per la squadra di Sergio Galeazzi. Bene i biancoblu. Cade la Juventus Domo, che dovrà vincere col San Maurizio Canavese
Lo Stresa ha scritto la storia. L’ha fatto in grande stile, rifilando un poderoso 7 a 2 al Piedimulera. Si tratta della prima leggendaria promozione in serie D per il club del Lago Maggiore. I blues hanno fatto la voce grossa nel corso dell’intero campionato. Da rivelazione hanno conquistato un torneo equilibrato. Erano altre le pretendenti alla vigilia della stagione, ma a suon di risultati la squadra di Galeazzi si è arrampicata nei piani alti, altissimi della classifica. Tanti gol segnati, pochi subiti, rendimento eccezionale fuori casa: ecco i segreti dello Stresa. E poi la differenza l’ha fatta il gruppo costruito in estate dal direttore sportivo Biscuola e dal tecnico Galeazzi. 4 giocatori fin qui in doppia cifra: Bernabino, Brugnera, Beretta e l’ex Faraci. Nell’ultimo turno match già chiuso alla mezz’ora contro il Piedimulera. Doppiette di Bernabino e Brugnera, gol di Santini, Agnesina e Beretta. Gli ossolani dovranno ricaricare le batterie per l’ultima battaglia contro La Biellese, obbligata a vincere per non trasformare una stagione deludente in un’annata fallimentare. Anche il Piedimulera avrà bisogno di punti per sperare nei play-out: ad oggi non si giocherebbero perchè ci sono 10 punti dal Pro Settimo. La Juventus Domo è sul filo. Ha un punto in più del Piedimulera. Ha perso contro l’Aygreville e all’ultima dovrà fare risultato con il San Maurizio Canavese per assicurarsi il play-out presumibilmente in trasferta contro il Borgovercelli. Il Verbania non è riuscito a fermare il Lucento, che si è salvato salendo a quota 43. I biancocerchiati si attestano al 7° posto con 50 punti. Più avanti c’è il Baveno, che è in piena lotta per i play-off dopo lo 0 a 3 al San Maurizio. Domenica col Trino la squadra di Pier Guido Pissardo dovrà vincere, visto che alle sue spalle ci sono Ro.Ce. e La Biellese.
Andrea Calderoni
