La società Baveno Stresa SSD Arl comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima
Squadra a Giuseppe Fiorito.Mister Fiorito Inizia la sua carriera sulla panchina di Mornago poi dopo due anni approda alla Varesina, allora Venegono. Poi a Somma Lombardo in Promozione, vince e sale in Eccellenza.
Poi Cislago, Vergiate, Pavia, nel 2018 a Legnano, subentrando a mister Giampiero Erbetta
all’11^ giornata. Con 17 punti di svantaggio dalla vetta i lilla arrivano a -3, disputano le finali
nazionali (perdono 2-1) e vengono poi ripescati in serie D. Poi ancora Vergiate e poi oltrepassa
il Ticino e si accasa al Borgomanero, fino alla terzultima giornata del campionato scorso.
“Quando ho allenato a Somma, tra i miei giocatori avevo Filippo Biscuola. Il nostro è un
rapporto di stima che dura da allora. Siamo sempre rimasti in contatto e, nonostante nel corso
degli anni abbiamo parlato spesso, non ci sono mai state le condizioni per lavorare insieme.
Ma non nascondo che, tra le società piemontesi, ho sempre guardato all’allora Stresa e oggi
Baveno Stresa, come una meta da raggiungere. E’ chiaro – non si nasconde certo – non avrei
voluto subentrare ad un allenatore come Sergio Galeazzi che conosco e che stimo. Ecco,
essere qui ora mi dà gioia, ma sapere che sono qui perché lui è stato esonerato, mi dispiace.
Poi, noi allenatori siamo consapevoli che queste situazioni possono accadere. E’ una legge non
scritta, ma sappiamo che ci dobbiamo adeguare, perché noi siamo soli di fronte ai risultati e
siamo i primi a pagare se qualche cosa non va come era stato programmato. In un certo senso,
quando non si raggiungono le aspettative, noi siamo l’anello debole della catena”.
Ma bisogna andare oltre e mister Fiorito manifesta il suo entusiasmo nel poter ripartire in
panchina in una società che, dalle sue parole, ha sempre guardato con rispetto.“Prima della fusione, sia Città di Baveno che Stresa sono state protagoniste importanti del
nostro territorio. Lo Stresa ha raggiunto due volte la serieD, sono società che da sempre hanno
manifestato l’attitudine a lottare per obiettivi importanti, a maggior ragione ora – sottolinea
Fiorito – che hanno deciso di lavorare insieme, mettendo a disposizione l’una dell’altra le
competenze e le attitudini che le hanno rese riconoscibili. E questo è un ulteriore motivo per
cui essere qui mi riempie di orgoglio e non vedo l’ora di iniziare a lavorare sul campo”.
Qual è l’obiettivo di mister Fiorito? “Ragionare partita dopo partita. La situazione di classifica è
complicata e l’obiettivo è uscire da questo stato che, per quello che ho potuto vedere, non
c’entra nulla con il valore della squadra. Una partita alla volta, impariamo a conoscerci e a lavorare insieme. Dobbiamo trovare un equilibrio che ci consenta di riacquisire autostima e
fiducia. Poi saranno il tempo e il lavoro a dirci in quale direzione vorremo e potremo andare”.
Con Giuseppe Fiorito continuerà a lavorare l’allenatore in seconda, Roberto Motta, il
preparatore dei portieri Maurizio D’Angiò e il match analyst Abdelhadi Fizazi.
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