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La tanto attesa riforma dei campionati del basket italiano è arrivata. Una riforma che inevitabilmente sta già facendo discutere. Resterà immutata la Lega A, mentre la A2 passerà da 28 a 20 squadre, cominciando con le 24 dell’annata 2023/2024. Nelle prossime due stagioni ci saranno due promozioni in A1, con altrettante retrocessioni. Dalla A2 alla B, invece, ci saranno 6 declassamenti. Un totale di quattro porsi persi, che permetterà in due anni di ridurre di otto il numero dei club partecipanti.Sarà la Serie B la categoria maggiormente rivoluzionata. La riduzione delle squadre sarà da 64 a 42. La B 2022/23 si dividerà in due tronconi: 32 squadre resteranno nella terza categoria categoria nazionale, 32 scenderanno nel nuovo Interregionale. La formula è ancora da approvare, ma in linea di massimo le prime quattro dei quattro gironi si qualificheranno ai playoff per la promozione in A2 : un totale di 16 squadre per 2 posti. La formula prevede la disputa di quarti, semifinali e finale. Di questo gruppo, le 14 non promosse, , con le 16 vincenti dei playoff fra quinte e dodicesime, accederanno alla nuova serie B che nel 2023/24 avrà 36 squadre, con sei retrocesse dalla A2. Dal 2024/25 il campionato andrà a regime a 42 squadre (6 retrocessioni dall’A2, 2 promozioni in A2, 4 retrocessioni in Interregionale e 6 promozioni dalla serie sottostante). Per i palazzetti, l’obbligo sarà quello di avere impianti da 1000 posti e si potrà anche tesserare un giocatore straniero, comunitario senza vista.
