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Le pagelle della stagione trionfale dello Stresa

I Blues sono promossi grazie al 7 a 2 al Piedimulera. Ecco i voti di Andrea Calderoni alla stagione trionfale della società borromaica

Barantani 9, i suoi guantoni e la sua personalità hanno fatto la differenza

Gitteh 7.5, ha giocato soltanto le ultime partite ma la sua storia umanitaria rende ancor più emozionante la cavalcata dello Stresa

Telesca 8, l’eleganza di questo laterale difensivo classe 1998 è eccezionale

Frascoia 9.5, uomo immagine di questo Stresa. Padrone del centrocampo

Riccio 8.5, là dietro è una certezza insieme ad Agnesina

Agnesina 9, gol meravigliosi (quello al Piedimulera è top) e grandi prestazioni in fase difensiva

Brugnera 9, è mancato 3 mesi eppure lo Stresa è riuscito a trionfare. Uno dei più forti giocatori di Eccellenza

Gilio 8.5, ma quanti polmoni ha? Inesauribile

Beretta 9, rendimento straordinario per il sostituto di Faraci

Bernabino 9, i suoi centrimentri sono stati decisivi in ogni angolo del campo. 12 gol pesantissimi

Tuveri 8.5, veloce e agile. Ragazzo molto interessante. Può godere per una promozione a vent’anni

Bertolio e Cascione 7, mai utilizzati. Ma sono stati tasselli importanti del gruppo blues

Lionello 8.5, le sue sgroppate hanno fatto male. Dopo il trionfo con la Virtus Verbania, altra festa

Santini 7.5, tanta sfortuna per lui. Nel giorno della festa sigla un gol che si meritava

Piaia 7.5, arrivato a gennaio con la sua freschezza è stato molto utile

Finetti 8, mancato nel giorno decisivo ma quasi sempre titolare. Prodotto del settore giovanile, orgoglio blues

Bocci, Tasin, Salviato 7.5, giovani promettenti. Si porteranno per sempre nel cuore questa stagione, la loro prima fra i grandi

Scienza 7.5, non ha potuto aiutare i suoi nell’ultima parte dell’anno. Quando è stato a disposizione non ha deluso

Mister Galeazzi 10, è la sua promozione. Ha costruito un grande gruppo insieme alla società e al direttore sportivo Pippo Biscuola. Non si è mai scomposto, nemmeno dopo un avvio incerto. Si tratta della sua impresa più bella, quella che lo consegna alla storia del club. Chapeau

 

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