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Società in subbuglio: manca il servizio di medicina sportiva sul territorio

Un forte disservizio messo in evidenza dalle società sportive del medio alto novarese

ASD Accademia Borgomanero 1961, S.G. FUNtastic Gym 06 asd, ACD Briga calcio, AD Arona Basket, ASD Arona calcio, Gattico Rugby ASD, ASD Città di Baveno SC, GS Pallavolo Borgomanero ASD, Cusio Sud Ovest Sport Asd e Ac Gozzano firmano questo importante comunicato stampa: le società sportive del medio alto novarese, con il presente comunicato, vogliono portare alla luce un forte disservizio che sta riguardando loro. Dallo scorso mese di ottobre non è più disponibile l’ambulatorio di Medicina Sportiva all’ospedale di Borgomanero. Una volta andato in pensione il medico di servizio, non è stato possibile sostituirlo. La Direzione Sanitaria ha ovviato alla chiusura, aprendo una convenzione con una clinica novarese. Questo ha prodotto un abbandono, da parte delle famiglie, dell’utilizzo del servizio, gratuito, per scomodità ed ha provocato la conseguente scelta di rivolgersi alle cliniche private, andandole ad intasare prolungando ulteriormente le tempistiche per una visita sportivo agonistica. Già in una condizione normale, questa situazione, avrebbe prodotto notevoli disagi per le squadre di ogni categoria e sport visto che, gli atleti, senza visita, non possono né allenarsi e nemmeno giocare le partite ufficiali. La situazione è andata ulteriormente ad aggravarsi, provocando un vero e proprio rischio black-out, con l’ultima ondata Covid che ha riguardato soprattutto i ragazzi adolescenti con l’instaurazione del return to play, che obbligava i ragazzi ad effettuare la riattivazione della visita presso la struttura dove è stata svolta la prima volta. Le società hanno, e stanno, attraversando un periodo molto difficile a livello di responsabilità oggettiva e di tutela della propria attività nonché dei ragazzi, tanto da porre in pericolo lo svolgimento dell’attività stessa per impossibilità di far praticare sport ad un numero cospicuo di atleti della stessa annata. I tempi di attesa attuale, per una visita, superano il mese e mezzo che, aggiunti ad un ipotetico periodo di quarantena, mette a serio rischio la stagione dell’atleta. Ci auguriamo che le autorità competenti, sollecitate anche dalle Federazioni sportive, possano ovviare a questa situazione che, nel medio alto novarese, proprio per le problematiche sopra esposte, risulta essere ancora più grave rispetto ad altri territori. Il ritorno dell’ambulatorio di medicina sportiva a Borgomanero, darebbe una vera e propria boccata di ossigeno al regolare svolgimento dell’attività.

 

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