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Spettacolo alla Lmhm

Uno arriva da vicino, l’altra da lontano. In campo maschile la 14esima edizione della Lago Maggiore Half Marathon parla biellese: è stato infatti Roberto Di Pasquali, tesserato per la società Climb Runners, a tagliare per primo il traguardo a Pallanza con il tempo di 1h10’50”. Trionfo polacco tra le donne: lacrime di commozione per Katarzyna Telus, festeggiata da parenti e amici: ha completato la sua fatica in 1h25’39”.

Sul podio, tra gli uomini, piazza d’onore per Giuseppe Hernis  in 1h12’04” e terzo Cristian Ciobanu che ha chiuso a a 47” dal secondo posto. Tra le donne alle spalle della vincitrice si sono piazzate Alessia Mira e Sara Gozzi, staccate di circa 5 e 6′ dalla polacca volante che ha fatto il vuoto. I due premi speciali per gli atleti di casa che si sono meglio piazzati sono andati ad Alessandro Lacqua della Sport Project Vco, quarto e dunque vincitore del trofeo in ricordo di Davide Bolognini e a Nadia Incerto, che invece ha avuto il premio in ricordo di Patrizia Pizzi. Nella gara di 10 km, partita dal Tecnoparco ed arrivata anch’essa a Pallanza, vittoria di Matteo Lometti davanti a Filippo Bovanini ed Andrea Zucchiatti, mentre tra le donne ha vinto Valeria Roffino che ha preceduto l’olandese Jessica Oosterloo e Federica Laino. Tanti i partecipanti alle gare, circa 1600 atleti, con un incremento del 10% rispetto all’edizione 2021. Non è dispiaciuta la scelta dell’orario serale, con partenza da Stresa alle 18, ma forse a livello di viabilità non è una soluzione ottimale, tanto che gli organizzatori di Sport Pro-Motion, con l’inossidabile Paolo Ottone, stanno pensando di ritornare all’origine per il 2023, con partenza al mattino

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