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Le parole del tecnico dopo l’ultimo posto nel quadrangolare promozione
Fine corsa in Prima Categoria per la Virtus Villadossola. Gli ossolani si sono piazzati al quarto e ultimo posto del quadrangolare A valido per la promozione e hanno così dovuto rinunciare al salto di categoria. Le prime due Cenisia e Cafasse hanno festeggiato la promozione, mentre la terza (Valdilana Biogliese) andrà allo spareggio con la seconda dell’altro triangolare (Canelli). Il quarto posto condanna invece la compagine di Daniele Massoni. Per la Virtus Villa due pareggi (3 a 3 in casa con il Valdilana Biogliese e 0 a 0 con il Cafasse) e nel mezzo la rocambolesca sconfitta per 4 a 3 contro il Cenisia. Con due punti all’attivo l’ultimo posto è stato inevitabile per la seconda piazzata del girone A di Prima Categoria alle spalle del Momo. «C’è scoramento e delusione ma accettiamo il verdetto perché abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari a livello regionale con le altre squadre di Prima Categoria – analizza Massoni -. L’andamento della prima partita del quadrangolare contro il Valdilana Biogliese ha condizionato il nostro percorso. Ci siamo fatti male da soli dilapidando due punti negli ultimi 10 minuti di gara. Se avessimo vinto all’esordio, sarebbe stato tutto diverso. Nell’ultima gara avevamo l’obbligo dei tre punti, ci abbiamo provato in ogni modo ma non siamo riusciti a segnare». Sul suo futuro aggiunge: «Contro il Cafasse potrebbe essere stata l’ultima mia partita da allenatore della Virtus Villadossola. Nell’ultimo anno tante cose sono cambiate a livello familiare e quindi l’impegno continuativo sul campo diventa ostacolante. Juve Domo? Non ho ancora parlato con nessuno. Se arrivasse una proposta come dirigente granata, la valuterei».
